Elisabeth Dugas

Limoges, France

Gesù, presente nella mia gioia come nel mio lutto

Al liceo: Gesù, amico mio !

In quell'anno mi cambiarono di sezione due volte in un mese. Ogni volta che andavo dal preside a presentare la mia domanda, egli la accettava! In quel periodo cercavo me stessa e cercavo di dare un senso alla mia vita. Avevo molti amici che rifiutavano i valori della società "borghese". Ed io ero piuttosto d'accordo con loro.

Un giorno, vidi un gruppo di alunni cantare sull'erba, nel cortile del liceo e mi avvicinai per ascoltarli. Suonavano la chitarra e cantavano in modo gioioso, con tutto il cuore cantavano dei… cantici! Erano persone molto simpatiche e quindi decisi di frequentarli.

Essi parlavano di Gesù, che per loro era un amico, che camminava con loro. Un amico che li amava e che loro anche amavano! Rimasi molto sorpresa, perché sapevo chi fosse Gesù ma nessuno prima di allora me ne aveva parlato in questo modo. Ripresi la mia vecchia chitarra e mi misi a cantare con loro!

Un film ha cambiato tutto

Alcuni mesi dopo andai a vedere un film in una tenda. Un giovane delinquente fù toccato nel suo cuore dal messaggio della Bibbia e decise di dare la sua vita a Gesù. Commossa, ritornai a casa mia e piansi per ore. Non dissi delle parole particolari, ma il mio cuore era stato letteralmente "infiammato" dall'amore di Gesù. Fù così che Gesù diventò il mio primo "grande amore"!

Continuai a frequentare i miei nuovi amici e di colpo i miei vecchi amici mi rigettarono. Quando passavo davanti a loro, essi mi urlavano in modo cattivo: Alleluja!

Anche mio padre mi accusava di molte cose:

●     E le guerre causate dalla religione, non pensi a questo?

●     E adesso che farai? Ti farai suora?…

Senza saperlo, mio padre e i miei vecchi amici mi aiutavano ad avvicinarmi ancora di più a Gesù. In effetti Dio può servirsi di ogni sorta di situazione per attirarci a Lui!

E poi?…

Alcuni anni dopo incontrai Alain presso un'associazione cristiana che si occupava delle persone colpite da handicap. Ci siamo sposati e abbiamo avuto 3 bambini, seguiti da tre nipotini. La nostra famiglia si occupa di diverse missioni cristiane e ciò ci ha permesso di fare degli incontri veramente benedetti.

40 anni più tardi

Il Signore Gesù è sempre e stesso più che mai il fondamento della mia vita. Difatti mio marito, raggiunto da alcuni mesi di un granchio molto grave e molto raro, è deceduto fine2013. Avevamo più di 34 anni di matrimonio.

Allora che cosa fare? Giusto continuare la strada senza troppo guardare dietro e è un'enorme sfida. Inizio gennaio 2014 avevo come un'immensa gioia in fondo a me. Non poteva provenire dalle circostanze. Era la presenza del Signore. Gli amici, per la maggior parte cristiani, mi sono stato anche di un aiuto inestimabile per avanzare durante questi mesi strani dove tutto aveva cambiato e dove cercavo le mie nuove marche.

 

Li ringrazio di cuore per la loro presenza , il loro sostegno e il loro aiuto materiale.

Oggi, lavoro con la squadra del Top Chrétien, incaricati del sito MyStory.io in Francia, ed io sono tanto auteure, specialmente nella sezione famiglia.

 

E Tu?

La vita è stata facile per te? No? Allora ho una buona notizia: Gesù ti ama e desidera accompagnarti più lontano delle tue circostanze, sostenerti ed incoraggiarti per andare più lontano, così dolorose siano esse. Lo vuoi?

Se vuoi saperne di più su quello che faccio:

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