Quando avevo 18 anni la mia vita è stato mappata. Ero in un rapporto molto serio e stavo andando alla scuola di medicina. Non potevo credere quanto ero fortunata ad aver tutto fatto così presto.   Poi il tappeto è stato tirato da sotto di me. Ogni aspetto della mia vita era distrutto. Infatti, è esploso. (Rapporto finito in un modo brutto, niente più scuola medica, famiglia dispersa, non conoscevo nessuno al posto nuovo in cui ho vissuto.) Mi sentivo come se avessi perso il mio colpo in vita, come se tutto quello che sarebbe successo sarebbe venuto il secondo migliore.    Per anni sono rimasto bloccato in passato, giocando al gioco del "supponiamo che". E se l'avessi fatto diversamente? La mia vita sarebbe stata migliore? Sarei più felice? Avevo così tanta paura di sentirmi il cuore spezzato e deluso di aver evitato qualsiasi pensiero sul futuro. Anche un contratto telefonico sembrava troppo impegnativo.   Durante quegli anni, Gesù è diventato una parte significativa della mia vita. Attraverso i miei amici, ho visto che cosa significa d'aver un rapporto personale con Dio. E lentamente, molto lentamente, ho iniziato a credere e confidare in lui. Ma mentre abbandonavo il controllo di alcuni aspetti della mia vita al mio Dio, continuavo a mantenere le mie ansie e le mie piccole aspettative per il futuro. Stavo rifiutando di fidarmi in Dio con quella parte della mia vita.   Recentemente, tuttavia, sono stato costretto a prendere una decisione a lungo termine. D'essere un adulto. Quando si è trattato di prendere una decisione importante sul lavoro che includeva lo spostamento all'estero, sapevo di poter fidare di Dio con l'ignoto. Una cosa che so con certezza, è che dove Dio mi ha messo è molto meglio di dove avevo programmato d'essere.   Non so ancora cosa riserva il mio futuro. I piani fatti cambieranno indubbiamente e affronterò le delusioni. Ma so che qualunque cosa io raggiunga o non ottenga, sia che single o che sia findanzata, ovunque vivo e qualunque sia il mio lavoro, la cosa più importante per me è che vivo la mia vita con Gesù, e restare nella incertezza.